Chi è interessato al servizio? |
Stabilimenti di produzione, di
lavorazione ed intermediari (commercializzazione) di prodotti di
origine animale (additivi, premiscele di additivi, mangimi composti,
farine di pesce, ecc); stabilimenti incaricati della raccolta e
trasformazione dei rifiuti di origine animale; centri di raccolta di
bovini e suini ai fini di scambi comunitari; stabilimenti per gli
scambi comunitari di pollame e uova da cova.
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Quali richieste può presentare |
Domanda al Comune, per il tramite
dell’AUSL territorialmente competente, di autorizzazione,
riconoscimento o registrazione di stabilimento; variazione della
ragione sociale di stabilimento già
autorizzato/riconosciuto/registrato; aggiornamento dell’atto di
autorizzazione/riconoscimento/registrazione a seguito di modifiche
strutturali e/o impiantistiche e/o produttive che comportano
modifiche dell’atto già esistente; comunicazioni di modifiche
strutturali e/o impiantistiche e/o produttive che non comportano
variazioni dell’atto di autorizzazione/riconoscimento/registrazione.
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Quali effetti avrà la richiesta? |
Nei casi di richiesta di
autorizzazione/riconoscimento/registrazione il Servizio Veterinario
AUSL competente per territorio effettua un sopralluogo ispettivo di
verifica della rispondenza dello stabilimento ai requisiti della
normativa specifica di riferimento. In caso di parere favorevole
provvede poi a trasmette al Servizio Veterinario regionale una copia
della domanda della ditta (e relativa documentazione allegata)
accompagnata dal proprio parere favorevole. Il Servizio Veterinario
regionale attribuisce allo stabilimento il relativo numero di
identificazione, laddove previsto e ne trasmette gli estremi al
Servizio Veterinario territoriale. Quest’ultimo trasmette al Sindaco
l’originale dell’istanza con allegata la documentazione in
originale, il verbale di sopralluogo dove si esprime parere
favorevole e la comunicazione del numero di identificazione. Il
Comune provvede ad emanare l’atto, da notificare in bollo al
richiedente e da inviare in 2 copie al Servizio Veterinario
territoriale, che provvede a trasmetterne una copia al Servizio
Veterinario regionale.
Nei casi di variazione di ragione sociale e aggiornamento dell’atto
di autorizzazione/riconoscimento/registrazione a seguito di
modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o produttive che
comportano modifiche dell’atto il Servizio Veterinario dell’AUSL
effettua un sopralluogo volto a verificare il mantenimento dei
requisiti di legge e trasmette al Sindaco l’originale dell’istanza e
della documentazione allegata, unitamente al proprio parere
favorevole. Il Comune provvede ad emanare l’atto di aggiornamento
relativo alle modifiche all’atto precedentemente rilasciato;
notifica l’originale in bollo al richiedente e ne invia 2 copie al
Servizio Veterinario territoriale, che provvederà a trasmetterne una
copia Servizio Veterinario regionale.
Nel caso di comunicazione di modifiche che non comportano variazioni
dell’atto già in essere il Servizio Veterinario dell’AUSL verifica,
tramite sopralluogo, se previsto, che le modifiche apportate siano
compatibili con i requisiti previsti dalla normativa; trasmette al
Sindaco l’originale della documentazione unitamente al proprio
parere favorevole. Il Sindaco prende atto delle modifiche operate
con il silenzio assenso.
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Quali atti e documenti sono richiesti? |
Presentare al Servizio
Veterinario dell’AUSL competente per territorio:
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in triplice copia la domanda di
autorizzazione, riconoscimento o registrazione,
di cui un’originale in bollo, allegando in
triplice copia la documentazione elencata
nell’apposita modulistica predisposta dalla
Regione Emilia Romagna (Circolare
dell’Assessorato alla Sanità n. 20 del
1/10/2001: allegati 1,2,3,4,5 e 6); |
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in duplice copia, di cui
un’originale in bollo, le domande di variazione
della ragione sociale e di aggiornamento
dell’atto di
autorizzazione/riconoscimento/registrazione a
seguito di modifiche strutturali e/o
impiantistiche e/o produttive che comportano
modifiche dell’atto, allegando in duplice copia
la documentazione elencata nell’apposita
modulistica (allegati 13 e 14 alla circolare
regionale suddetta); |
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anche nei casi di comunicazione
di modifiche che non comportano variazioni
dell’atto preesistente occorre la duplice copia
della comunicazione (in carta semplice) e della
seguente documentazione:
a) planimetria aggiornata dello stabilimento,
evidenziando le modifiche effettuate rispetto
alla precedente, dalla quale risulti evidente la
disposizione dei locali e degli impianti;
b) relazione tecnico descrittiva aggiornata
degli impianti e del ciclo di lavorazione. |
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Esistono tempi da rispettare? |
Per lo svolgimento dell’attività
occorre essere preventivamente autorizzati.
Rilascio del provvedimento autorizzatorio entro 90 giorni
dall’acquisizione della domanda (unitamente al parere Ausl).
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Ci sono costi o tariffe previsti? |
Rivolgersi al Servizio Veterinario
dell’AUSL di Ravenna – ambito di Faenza per informazioni sulle spese
relative all’istruttoria e ai sopralluoghi effettuati dallo stesso.
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Ci sono limitazioni? |
L’attività deve essere svolta
nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti.
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Normativa: |
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D.Lgs 123/1999; |
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DGR 247/2001; |
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DGR 877/2001; |
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DGR 2368/2001; |
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Circ. reg. 14/2000; |
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Circ. reg. 20/2001.
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Altre notizie: |
Per gli stabilimenti che svolgono
commercio all’ingrosso e vendita diretta di medicinali
veterinari le procedure da seguire sono le stesse qui
indicate (disposte con Circolare R.E.R. n. 20 del
1/10/2001), ma per i casi di
autorizzazione/riconoscimento/registrazione non è
previsto il passaggio in Regione per l’attribuzione del
numero di identificazione. |
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MODELLI - Ad ogni
procedimento contenuto in ciascuna tipologia è associato un modulo predisposto
in due diversi formati:
- .PDF in Acrobat, per la stampa del modulo vuoto
- .DOC in Word, per la compilazione facilitata su PC |
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