Premesso
che il D. Lgs. n. 112/1998 prevede che i Comuni istituiscano uno Sportello unico per le
attività produttive, finalizzato alla gestione unitaria del procedimento di realizzazione
(localizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione, riconversione,
esecuzione di opere interne e rilocalizzazione) di impianti produttivi di beni e di
servizi;
che con il D.P.R. n. 447/1998 si è disciplinato il procedimento unico e la struttura
deputata allo stesso;
che con la legge regionale n. 3 del 21/4/1999 "Riforma del sistema regionale e
locale" si sono definiti i compiti degli enti locali in materia di Sportello unico;
che la normativa sopra richiamata si propone di perseguire le seguenti finalità:
- operare una concentrazione organizzativa presso i Comuni, con la creazione di uno
sportello unico, deputato a coordinare l'intero procedimento di realizzazione di impianti
produttivi, raccogliendo pareri e autorizzazioni dalle altre Pubbliche Amministrazioni
coinvolte nel procedimento stesso;
- fornire garanzia di trasparenza del procedimento sia nei confronti dei
richiedenti, sia nei confronti dei terzi interessati;
- che lo Sportello unico per le attività produttive costituisce strumento di importanza
strategica per lo sviluppo del territorio;
- che l'efficienza e l'efficacia dell'attività dello sportello unico per le attività
produttive dipendono, principalmente, dalla capacità di migliorare continuamente il
servizio;
Si conviene e si sottoscrive quanto segue:
- Finalità
La presente intesa è finalizzata a definire, in via sperimentale, gli
impegni, le procedure ed i rapporti, tra il Responsabile del procedimento unico dello
Sportello e i Responsabili dei pareri, nulla osta, autorizzazioni, ecc., in relazione
allistituzione dello Sportello unico per le attività produttive, al fine di
introdurre strumenti di immediata semplificazione in materia e di individuare modalità di
miglioramento continuo. Lintesa è altresì orientata allo snellimento dei flussi
procedurali interni ed esterni con specifico riferimento alle modalità e ai tempi
richiesti per listruttoria delle pratiche e per la predisposizione di
uninfrastruttura informatica di supporto.
Lintesa è inoltre diretta allindividuazione di un livello
adeguato di preparazione e formazione professionale, al fine di consentire lo svolgimento
di una gestione programmata e coordinata delle funzioni nellambito dellarea
vasta della Provincia di Ravenna.
- Gli impegni generali
Gli Enti sopra citati si impegnano, in via generale:
- a cooperare per il raggiungimento delle finalità poste dalla normativa relativa allo
Sportello unico per le attività produttive, esplicitate in premessa, secondo le linee
operative individuate nellallegato progetto che è parte integrante del progetto
più generale "SPIDER - Sistema Provinciale per la Interconnessione Degli Enti
Ravennati";
- a semplificare i sub-procedimenti di propria competenza e, in questo ambito, a ricercare
ogni comune protocollo teso ad uniformare i comportamenti, la modulistica, i procedimenti
stessi, per renderli riconoscibili e pienamente fruibili da parte dei clienti/utenti;
- a ricercare ogni possibile sinergia, d'intesa con i Comuni e le altre Pubbliche
Amministrazioni interessate e con la Provincia nel ruolo di coordinatore, finalizzata alla
realizzazione di una rete informatizzata a livello provinciale dedicata al procedimento
unico e relativo software gestionale, che favorisca progressivamente, attraverso i
collegamenti telematici tra le Pubbliche Amministrazioni coinvolte, la riduzione di ogni
supporto cartaceo;
- ad istituire tre Gruppi di Coordinamento di valenza comprensoriale, con sede
rispettivamente a Ravenna, Faenza e Lugo, che si riuniscano a cadenza periodica, di norma
quindicinale, secondo una calendariazione predefinita, cui partecipino i tecnici
competenti degli Enti sottoscrittori per un esame congiunto, in sede di istruttoria delle
domande presentate allo Sportello Unico ed inserite allordine del giorno, al fine
di:
- assicurare una visione "a tutto campo" sui diversi aspetti;
- favorire una valutazione congiunta su aspetti che possono avere punti di collegamento;
- verificare l'esigenza di integrazione della documentazione presentata;
- verificare la necessità di richiedere ulteriori pareri/autorizzazioni ovvero di
integrare il procedimento unico con la partecipazione di ulteriori soggetti;
- verificare l'opportunità di convocare il soggetto richiedente per una audizione nel
caso in cui occorrano chiarimenti in ordine alle soluzioni tecniche o progettuali o
qualora il progetto si riveli di particolare complessità ovvero si rendano necessarie
modifiche al progetto o si intenda proporre una diversa localizzazione dell'impianto;
- Impegni dei Comuni
I Comuni firmatari della presente intesa si impegnano (oltre quanto
stabilito in via generale al precedente punto 2) ad istituire, in forma singola o
associata, lo Sportello unico per le attività produttive ai sensi del D.P.R. 447/1998 e a
nominare il Responsabile della relativa struttura.
I Comuni si impegnano altresì, attraverso la struttura dello sportello
unico:
- a comunicare agli altri soggetti firmatari ogni informazione di interesse del
procedimento unico;
- a designare, per ciascun procedimento, il responsabile che dovrà essere chiaramente
identificato;
- ad utilizzare in relazione al procedimento unico apposita modulistica definita d'intesa
fra gli enti sottoscrittori della presente, secondo le rispettive competenze;
- a ricevere le domande di autorizzazione, anche rivolte ad enti esterni al Comune, in
relazione al procedimento unico di competenza dello Sportello unico per le attività
produttive;
- ad effettuare un'analisi esclusivamente formale della completezza della documentazione
presentata;
- ad effettuare la trasmissione delle domande, entro 7 giorni dalla presentazione, agli
Enti di competenza;
- a richiedere l'integrazione della documentazione al cliente/utente, con conseguente
interruzione dei termini per la conclusione del procedimento secondo le modalità di
legge, qualora gli Enti e servizi competenti nei diversi sub-procedimenti comunichino allo
sportello unico, anche mediante segnalazione nell'ambito del Gruppo di Coordinamento
comprensoriale, la necessità di integrazione della documentazione presentata;
- a mantenere un rapporto costante con gli Enti coinvolti nel procedimento e con i
responsabili dei sub-procedimenti e dei procedimenti connessi, per la verifica dello stato
di avanzamento delle pratiche e delle autorizzazioni;
- a fornire ai clienti/utenti le informazioni relative alliter procedurale ed allo
stato di avanzamento delle pratiche nellambito del procedimento unico;
- a promuovere la convocazione di una Conferenza in contraddittorio, su richiesta
dellinteressato, in caso di rigetto della domanda. Alla conferenza in
contraddittorio può partecipare il soggetto titolare della richiesta unitamente al
progettista e ai suoi tecnici esperti per un esame collettivo delle attività progettate,
per fornire chiarimenti necessari e conoscere direttamente quali modifiche e integrazioni
consentirebbero lapprovazione del progetto;
- a promuovere la convocazione di una Conferenza di servizi, con tutte le Amministrazioni
coinvolte nel procedimento, e alla presenza del richiedente in contraddittorio se ritenuto
necessario, di propria iniziativa ovvero entro 5 giorni da apposita richiesta degli Enti
sottoscrittori, quando ciò si riveli utile ad accelerare i tempi di conclusione del
procedimento o per la sua conclusione positiva. La convocazione della conferenza di
servizi potrà avvenire anche via e-mail o via fax, con preavviso di almeno 4 giorni;
- a convocare il soggetto richiedente per una audizione, di propria iniziativa ovvero su
richiesta degli Enti sottoscrittori, anche avvalendosi del Gruppo di coordinamento
comprensoriale, nel caso in cui si ravvisi la necessità di chiarimenti in ordine alle
soluzioni tecniche e progettuali o al rispetto delle normative tecniche e di settore o
qualora il progetto si riveli di particolare complessità ovvero si rendano necessarie
modifiche al progetto, o il comune intenda proporre una diversa localizzazione
allimpresa;
- a raccogliere le autorizzazioni, concessioni o altri atti comunque denominati che
rientrino nell'ambito del procedimento unico, di competenza dei diversi Enti che
intervengono nello stesso e a rilasciare gli stessi al richiedente;
- a comunicare al cliente/utente e agli Enti che intervengono nel procedimento unico
l'esito della conclusione dello specifico procedimento.
- Impegni delle altre PPAA
Gli altri Enti sottoscrittori si impegnano (oltre a quanto stabilito in
via generale al punto 2):
- a comunicare allo Sportello unico (sia in fase di attivazione sia ogni qualvolta si
presentino modifiche):
- il responsabile del procedimento di ciascun sub-procedimento di propria competenza che
rientri nellambito del procedimento unico;
- lufficio e lindirizzo del responsabile di ciascun sub-procedimento, con
indicazione del numero di telefono, di fax ed e-mail (se esistente);
- lorario di apertura/accesso riservato al pubblico e di quello riservato al
responsabile del procedimento dello sportello unico;
acconsentendo altresì a che tali dati siano inseriti
nellarchivio informatico dello sportello unico, accessibile anche dai clienti/utenti
e dai terzi interessati;
- a svolgere un monitoraggio continuo dellevoluzione normativa comunitaria,
nazionale e regionale, relativamente ai sub-procedimenti di propria competenza,
trasmettendo le variazioni e le nuove norme allo sportello unico al fine
delladeguamento delle schede di analisi dei sub-procedimenti relativi al
procedimento unico;
- a collaborare allelaborazione di schede analitiche per ogni sub-procedimento
connesso al procedimento unico, contenente: i riferimenti normativi, il tipo di istanza
che il cliente-utente deve presentare e lindicazione della documentazione a corredo
della stessa, nonché i requisiti necessari per lottenimento delle autorizzazioni ed
un diagramma di flusso del procedimento, con lindicazione delle eventuali parti di
competenza di altre Pubbliche Amministrazioni (quali pareri tecnici etc.), dei tempi di
legge e dei tempi medi per la conclusione del procedimento;
- a riconoscere nella struttura individuata nellambito dei Comuni come sportello
unico lorgano di coordinamento deputato alla ricezione delle domande ed alla
raccolta e al rilascio al richiedente delle autorizzazioni, concessioni e degli altri atti
di consenso comunque denominati relativi al procedimento unico, secondo le modalità ed
entro i termini individuati dalla normativa, nonché alla comunicazione della conclusione
del procedimento al cliente/utente, ferme restando le competenze e le responsabilità
specifiche relativamente ai vari sub-procedimenti in capo ai responsabili dei diversi Enti
esterni ed uffici comunali;
- a garantire al responsabile dello Sportello unico laccesso alle informazioni sullo
stato delle pratiche ed agli atti relativi ai sub-procedimenti di competenza che rientrino
nellambito del procedimento unico;
- a mettere a disposizione dello sportello unico il proprio personale secondo necessità
definite di comune accordo e sulla base di orari predefiniti, per favorire informazioni
sui sub-procedimenti di propria competenza, anche a favore di clienti/utenti e di
eventuali terzi interessati;
- a fornire e concordare la modulistica per gli atti di competenza che lo sportello unico
dovrà utilizzare nellambito del procedimento unico, nonché a trasmettere
tempestivamente ogni modifica che si ritenga di apportare alla stessa;
- a collaborare alla definizione della modulistica da utilizzare nelle comunicazioni
ufficiali con lo sportello unico;
- a curare un esame di completezza, per gli aspetti di competenza, della documentazione a
corredo delle domande, sia nel caso di procedimento semplificato, sia nel caso di
procedimento mediante autocertificazione, di cui ai Capi II e III del DPR n.. 447/1998 e a
comunicare allo sportello unico le integrazioni degli atti o dei documenti necessari ai
fini istruttori da richiedere al cliente/utente, impegnandosi comunque a far pervenire
alla struttura detta richiesta di integrazione entro e non oltre 25 giorni dallavvio
di procedimento (decorrente dalla data di presentazione della domanda allo Sportello
unico). La formalizzazione della comunicazione suddetta allo sportello unico da parte
degli Enti sottoscrittori potrà altresì avvenire in sede di riunione del Gruppo di
Coordinamento, nel rispetto dei termini sopra riportati;
- ad attivare direttamente rapporti con il cliente/utente quando ciò sia più vantaggioso
e funzionale per la celerità delliter e della sua conclusione, ivi compreso il caso
in cui ci ravvisino errori od omissioni materiali suscettibili di correzioni o
integrazioni, fermo restando il rispetto dei tempi e delle modalità di cui alla
precedente lett. i) per la richiesta di integrazione della documentazione con interruzione
dei termini;
- a partecipare alla Conferenza di servizi e allaudizione convocata dallo Sportello
unico anche via fax o e-mail (ove esistente), su iniziativa del Responsabile dello
sportello unico, su richiesta dellinteressato, ovvero su richiesta propria o di
altra Pubblica amministrazione, con un preavviso di almeno 4 giorni;
- a partecipare alle riunioni periodiche, di norma quindicinale, dei tre Gruppi di
coordinamento comprensoriale;
- ad individuare delle tempistiche per la conclusione dei rispettivi sub-procedimenti tali
da consentire la ricezione da parte dello sportello unico delle autorizzazioni e pareri di
competenza, nonché degli eventuali dinieghi, entro il termine di 90 giorni (150 giorni
nel caso di valutazione di impatto ambientale) previsto per la conclusione del
procedimento semplificato dal D.P.R. 447/98;
- a procedere, nellambito del procedimento con autocertificazione di cui al Capo III
del D.P.R. 447/98, ad effettuare la verifica, ciascuno per le materie di propria
competenza, della conformità delle autocertificazioni prodotte e, nel caso ravvisi la
falsità di alcuna delle autocertificazioni, a comunicarlo allo sportello unico in tempo
utile da consentire allo stesso di sospendere il procedimento, mediante notifica
allinteressato, entro i termini previsti dal D.P.R. 447/98 per il silenzio-assenso:
90 giorni dalla presentazione della domanda (60 giorni nel caso di impianti a struttura
semplice);
- a partecipare ogniqualvolta venga disposto dallo sportello unico, su idonea istanza del
richiedente, al collaudo della struttura e degli impianti.
- Valenza della presente intesa
Il contenuto della presente intesa ha valenza di accordo generale per
lindividuazione delle linee di indirizzo per lattivazione degli sportelli
unici per le attività produttive in un sistema a rete a livello provinciale, al fine di
armonizzare le procedure e beneficiare delle massime sinergie attivabili, fermo restando
la possibilità dei singoli enti di definire allinterno del quadro dinsieme
delineato accordi specifici che dettaglino le procedure per la gestione degli sportelli
unici.
Le procedure di cui alla presente sono soggette a sperimentazione a
partire dalla sottoscrizione dellintesa tra le parti coinvolte, previa
determinazione da parte del Comune rispetto allistituzione dello Sportello e
allindividuazione del Responsabile unico del procedimento.
Al termine della sperimentazione potranno essere effettuate modifiche
migliorative ed apportati cambiamenti frutto delle esperienze operative svolte utilizzando
le sopracitate modalità procedurali ed organizzative.
- Le funzioni di coordinamento
La Provincia, tramite lAssessorato alle Attività Produttive,
coordinerà, assieme alla Camera di Commercio, la fase di sperimentazione, in
collaborazione con gli enti che partecipano allattivazione dello Sportello Unico
delle imprese.
Decorso un congruo periodo di sperimentazione, individuato in linea di
massima al 31.12.1999, gli Enti firmatari si impegnano ad effettuare una valutazione del
lavoro svolto ed a perfezionare lintesa alla luce della concreta sperimentazione
volta allattuazione del Regolamento di semplificazione dei procedimenti
amministrativi relativi agli impianti produttivi di beni e di servizi.
Lì, Ravenna ___________________
GLI ENTI SOTTOSCRITTORI
Amministrazione provinciale di Ravenna
Camera di Commercio di Ravenna
Azienda Unità Sanitaria Locale di Ravenna
Arpa Direzione provinciale di Ravenna
Vigili del fuoco - Comando provinciale di Ravenna
Regione E.R. - Servizio Provinciale di Difesa del Suolo
Comune di Ravenna
Comune di Faenza
Comune di Lugo
Comune di Alfonsine
Comune di Bagnacavallo
Comune di Bagnara di Romagna
Comune di Brisighella
Comune di Casola Valsenio
Comune di Castelbolognese
Comune di Cervia
Comune di Conselice
Comune di Cotignola
Comune di Fusignano
Comune di Massalombarda
Comune di Riolo Terme
Comune di Russi
Comune di S. Agata sul Santerno
Comune di Solarolo |